TASSE SULLA CASA PER L’ANNO 2016
Con l’avvio del nuovo anno si profilano novità per quanto concerne le tasse sulla casa. Vediamo da vicino di cosa si tratta.
La legge di stabilità per il 2016 prevede:
1) L’abolizione della TASI per tutte le prime case.
2) Uno sconto del 25% sull’IMU riguardante l’abitazione data in locazione per tutti i proprietari di casa che affitteranno a canone concordato.
3) Abolizione della TASI per case date in comodato d’uso ai figli. Agevolazione questa, che riguarda un solo immobile. Il proprietario non deve possedere altro immobile ad uso abitativo in Italia e nel 2015 deve aver abitato nella casa che vuole cedere al parente in linea retta entro il primo grado.
4) Il contribuente separato che lascerà la casa di proprietà all’ex coniuge e andrà a vivere in affitto, godrà dell’abolizione di tutte le imposte che riguardano la prima casa sull’abitazione principale.
5) Gli affittuari non dovranno più versare la propria quota di TASI, che poteva oscillare tra il 10 e il 30% a seconda dei comuni. Infatti l’abolizione di tale tassa vale anche per tutti gli inquilini che abitano in una casa che rappresenti l’abitazione principale. Mentre per i proprietari dell’abitazione locata, risultante dunque seconda casa, resterà l’obbligazione del versamento della propria parte di TASI che potrà variare tra il 70 ed il 90 % dell’importo complessivo.
6) La riduzione del 50% della base imponibile alle unità immobiliari non di lusso concesse in comodato a parenti che le utilizzano come abitazione principale, a condizione che il contratto sia registrato, il proprietario possieda un solo immobile in Italia o un altro adibito ad abitazione principale e risieda anagraficamente e dimori abitualmente nello stesso comune in cui è situato l’immobile concesso in comodato. Quando si fa riferimento ad “altro immobile” , il cui possesso comporta l’esclusione dal beneficio, si fa riferimento a casi in cui il comodante possieda un negozio, un ufficio, un’area fabbricabile, un terreno agricolo o pertinenze.
7) L’IMU rimarrà per le case di lusso e per i castelli. La novità fondamentale è che ci sarà un unica aliquota al 4 per mille e una detrazione standard di € 200,00.
8) I terreni agricoli saranno differenziati tra terreni di montagna e terreni di pianura. I primi vedranno l’abolizione dell’IMU. I secondi avranno questa possibilità solo nel caso si tratti di terreni di imprenditori agricoli professionali o coltivatori diretti.
9) Abolizione dell’IMU su tutti quei macchinari funzionali al processo produttivo e che siano imbullonati al capannone.
La cancellazione delle tasse sulla prima casa non porterà ad un contestuale aumento degli altri tributi locali. Infatti la legge di stabilità prevede il congelamento delle imposte locali. Ciò non vale per le Regioni in deficit sanitario, per Tari e per comuni che dichiarano il dissesto.
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